Cos'è schiavone francesco?

Francesco Schiavone

Francesco Schiavone, detto Sandokan, è un camorrista italiano, nato a Casal di Principe il 3 gennaio 1954. È considerato uno dei capi storici e più influenti del <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/clan%20dei%20Casalesi">clan dei Casalesi</a>, una delle più potenti e sanguinose organizzazioni criminali operanti in Campania.

Attività Criminali:

  • È stato coinvolto in una vasta gamma di attività illecite, tra cui:
    • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/traffico%20di%20droga">Traffico di droga</a>
    • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/estorsione">Estorsione</a>
    • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/riciclaggio%20di%20denaro">Riciclaggio di denaro</a>
    • <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/omicidio">Omicidio</a>

Arresto e Condanna:

  • Dopo anni di latitanza, è stato arrestato l'11 luglio 1998 in un bunker sotterraneo nella sua Casal di Principe.
  • È stato condannato all'<a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/ergastolo">ergastolo</a> per associazione a delinquere di stampo mafioso, omicidio plurimo e altri reati gravi.

Ruolo nel Clan dei Casalesi:

  • Sandokan ha avuto un ruolo centrale nel consolidamento del potere del clan dei Casalesi, guidando il gruppo attraverso una serie di sanguinose faide interne e guerre contro clan rivali.
  • La sua leadership ha contribuito a fare del clan dei Casalesi una delle organizzazioni criminali più potenti e radicate nel territorio campano.

Pentimento:

  • Nel 2018, dopo decenni di silenzio, Francesco Schiavone ha iniziato a collaborare con la giustizia, diventando un <a href="https://it.wikiwhat.page/kavramlar/collaboratore%20di%20giustizia">collaboratore di giustizia</a>.
  • Le sue rivelazioni hanno fornito importanti informazioni sulle dinamiche interne del clan dei Casalesi, sui suoi affari illeciti e sui suoi legami con la politica e l'imprenditoria locale.

Soprannome:

  • Il soprannome "Sandokan" deriva dal personaggio di Emilio Salgari, un pirata malese, che Schiavone ammirava.